Signore Gesù, Sposo e Sacerdote,
ti contempliamo sul trono della croce,
nudo e povero di tutto
ma ricco di misericordia.
Tu, il testimone fedele della Verità,
sei Re perché ci dai l’esempio
di come vivere la Carità
e come essere operatori
di giustizia e di pace.
In un mondo dominato
dalla logica del calcolo utilitaristico
e in cui vige la legge del più forte
che s’impone sul più debole,
ci chiami ad aderire
alla tua proposta di vita
e di entrare a far parte della tua comunità
in cui i fratelli e le sorelle
si servono vicendevolmente
con animo lieto e generoso.
Il tuo Spirito faccia del nostro cuore
il trono da cui Dio possa regnare.
Ci renda, ad immagine tua,
un regno di sacerdoti che,
con la fede annunciata e praticata,
predicano il Vangelo,
che con la gioia della carità
servono gli ultimi tra gli uomini
e con il coraggio della speranza
coinvolgono tutti nella lotta
per la giustizia sociale
e la custodia del creato,
la nostra casa comune.
Amen.
don Pasquale Giordano