Persona che prega in chiesa

Troppe volte, Signore Gesù,
abbiamo rivolto il nostro cuore ad altri sovrani,
ai vari dominatori del mondo.

Troppe volte, dominati dall’ansia del futuro
e dall’angoscia del pericolo,
ci rivolgiamo ad altri «re».

Solo l’amore e la fiducia che ne deriva
liberano l’uomo dalla fobia
e dalla tirannia della sua presunzione.

Oggi, Signore,
ci inviti ad alzare il capo
e a guardare nel tuo futuro.

Tu, Re di misericordia,
ricordati di noi nel tuo Regno,
facci percepire il palpito del tuo cuore.

Un mondo disgregato dalla diffidenza,
dal dubbio e dallo scetticismo
trova solo in te la salvezza.

Il tuo Regno non è fatto di splendido isolamento,
ma di profonda solidarietà con l’umanità redenta.

Il tuo Regno non impone diffidenza,
ma libera, salva, assicura speranza.

Don Luciano Labanca – dal suo blog.