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Novena di Natale – Conferenza Episcopale Pugliese

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La Conferenza Episcopale Pugliese propone una novena di Natale 2024, pensata per bambini e ragazzi, che esplora la speranza in Cristo attraverso riflessioni su passi biblici. Ogni giorno della novena si concentra su un simbolo o profumo biblico, offrendo una breve meditazione e un impegno pratico. La struttura suggerisce l’uso creativo di una bussola per scandire i giorni, e il testo approfondisce il significato teologico di ogni simbolo, collegandolo all’attesa messianica e all’amore di Dio. Infine, la novena culmina con la celebrazione della nascita di Gesù.

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Tema principale: La Speranza in Cristo, anticipata nell’Antico Testamento e concretizzata nella nascita di Gesù. La novena offre un percorso di riflessione e preghiera per i ragazzi e i bambini, aiutandoli ad affrontare le incertezze del futuro con fiducia.

Struttura: La novena è articolata in nove giorni, ognuno incentrato su un oggetto prezioso o un profumo particolare tratto dai brani biblici. La struttura grafica suggerita è un cartellone con una bussola, il cui ago viene spostato ogni giorno per indicare il simbolo del giorno.

Punti salienti e citazioni:

Giorno 1 – Il Diadema:

  • Dio sceglie Gerusalemme e il suo popolo come un dono prezioso, un “diadema regale”. (Isaia 62, 3-5)
  • La venuta di Gesù è il premio per la nostra vita, la concreta salvezza. (Isaia 62, 11-12)
  • Speranza: Accettare la proposta d’amore di Dio e fidarsi di Lui.
  • Impegno: Fidarsi di più, accettare correzioni e ringraziare chi aiuta a crescere.

Giorno 2 – Panna e Miele:

  • La nascita del Messia, l’Emmanuele, è annunciata ad Acaz come segno della volontà di Dio. (Isaia 7, 10-15)
  • Panna e miele simboleggiano la stabilità affettiva e l’origine divina del Messia.
  • Speranza: Praticare la pazienza e la fiducia nelle relazioni.
  • Impegno: Non far perdere la pazienza a chi ci ama e dare e ricevere fiducia.

Giorno 3 – La Terra di Èfrata:

  • Betlemme, la più piccola tra i villaggi di Giuda, è scelta da Dio come luogo di nascita del Messia. (Michea 5, 1-4a)
  • La pace che il Messia porterà si realizzerà con il recupero dei peccatori e la concordia tra i fratelli.
  • Speranza: Riconoscere l’amore di Dio per gli ultimi e farsi promotori di speranza.
  • Impegno: Offrire attenzione a chi è isolato, bullizzato o senza amici.

Giorno 4 – La Luce:

  • Giovanni Battista testimonia il Cristo come la luce vera che illumina ogni uomo. (Giovanni 1, 6-14)
  • La luce ci rivela che siamo figli del Padre e ci apre alla verità di Dio.
  • Speranza: Essere portatori di luce e testimoni della resurrezione.
  • Impegno: Vivere una giornata di sola verità, correggendosi se si dice una bugia.

Giorno 5 – L’Incenso:

  • Zaccaria, sacerdote incredulo, riceve l’annuncio della nascita di Giovanni Battista. (Luca 1, 8-22)
  • L’offerta dell’incenso simboleggia la preghiera per la salvezza messianica.
  • Speranza: Chiedere a Dio di abbattere i nostri schemi e aprirci alla speranza.
  • Impegno: Non abbattersi, continuare a lavorare e credere al bene promesso.

Giorno 6 – Il Giglio:

  • Maria, la vergine scelta da Dio, accoglie con umiltà la sua missione. (Luca 1, 26-38)
  • Il giglio simboleggia la purezza e l’illibatezza di Maria.
  • Speranza: Essere strumenti di salvezza nelle mani di Dio.
  • Impegno: Ringraziare la persona più umile tra le proprie conoscenze e pregare per la conversione all’umiltà.

Giorno 7 – Il Tronco:

  • Giuseppe, uomo giusto, accoglie Maria e Gesù nella sua famiglia. (Matteo 1, 18-25)
  • Gesù, germoglio dal tronco secco di Davide, rappresenta la fedeltà di Dio alle sue promesse.
  • Speranza: La certezza che Dio continua ad aggiungersi alla nostra vita e a rinnovarci.
  • Impegno: Ricostruire la storia della propria famiglia e scoprire i segni della presenza di Dio.

Giorno 8 – L’Oro, l’Incenso e la Mirra:

  • I Magi, guidati dalla stella, offrono doni a Gesù, riconoscendolo come Re, Sacerdote e Salvatore. (Matteo 2, 1-12)
  • I doni simboleggiano l’investitura di Cristo.
  • Speranza: Essere capaci di discernere il mistero e offrire al mondo un’occasione di verità.
  • Impegno: Fare complimenti a chi sta cambiando in meglio e offrire doni di amicizia, incoraggiamento e vicinanza.

Giorno 9 – Le Fasce:

  • I pastori, guidati dagli angeli, trovano Gesù avvolto in fasce, segno della sua umiltà e prefigurazione della sua passione. (Luca 2, 8-17)
  • Le fasce ci ricordano che la vita eterna si è resa visibile nella carne di Gesù.
  • Speranza: Adorare con umiltà il Mistero del Natale e lasciarsi salvare.
  • Impegno: Chiedere a Gesù di incorporare in noi la sua divinità e rivelarsi a noi.

Conclusione: La novena si conclude con una preghiera dal Sacramentario mozarabico, chiedendo a Gesù di nascere spiritualmente in noi e di renderci capaci di vincere il male.

Elementi di originalità: La novena propone un approccio creativo e coinvolgente, utilizzando simboli e profumi per stimolare la riflessione e la preghiera. Il linguaggio semplice e diretto rende i contenuti accessibili ai ragazzi e ai bambini.

Possibili sviluppi: Si potrebbe arricchire la novena con attività creative, giochi e canti per ogni giorno. Si potrebbe inoltre creare un libretto illustrato per accompagnare i bambini nel percorso di preparazione al Natale.