Signore, l’Amore è paziente,
donami la pazienza che sa affrontare un giorno dopo l’altro.
Signore, l’Amore è benigno,
aiutami a voler sempre il suo bene prima del mio.
Signore, l’Amore non è invidioso, insegnami a gioire di ogni successo.
Signore, l’Amore non si vanta,
rammentami di non rinfacciargli ciò che faccio per lui. Signore, l’Amore non si gonfia,
concedimi il coraggio di dire: “Ho sbagliato”.
Signore, l’Amore non manca di rispetto,
fa’ ch’io possa vedere nel suo volto il tuo volto.
Signore, l’Amore non cerca l’interesse,
soffia nella nostra vita il vento della gratuità.
Signore, l’Amore non si adira,
allontana i gesti e le parole che feriscono.
Signore, l’Amore non tiene conto del male ricevuto, riconciliaci nel perdono che dimentica i torti.
Signore, l’Amore non gode dell’ingiustizia,
apri il nostro cuore ai bisogni di chi ci sta accanto.
Signore, l’Amore si compiace della verità,
guida i nostri passi verso di te che sei Via, Verità e Vita.
Signore, l’Amore tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
Aiutaci a coprire d’Amore i giorni che vivremo insieme. Aiutaci a credere che l’Amore sposta le montagne. Aiutaci a sperare nell’Amore oltre ogni speranza.
Fonte: “per Carità” La dimensione contemplativa dell’incontro col povero nell’esperienza di Caritas Italiana