Don Gaetano riflette sulla nascita di Giovanni Battista. Viene narrata la storia della nascita di Giovanni, sottolineando l’intervento divino che sconvolge le aspettative umane e le convenzioni sociali. L’enfasi è posta sul mutismo di Zaccaria, la cui incredulità viene superata solo con la rivelazione del nome del bambino, e sul potere trasformativo della fede. Il brano conclude con una preghiera.
Nel video don Gaetano si concentra su due temi principali:
1. L’intervento di Dio nella vita umana:
Evidenzia come l’intervento divino possa apparire “strano” e sconvolgente, rompere le nostre aspettative e i nostri piani. La storia di Zaccaria, reso muto per la sua incredulità, è emblematica di questa dinamica.
“è strano quando Dio interviene nella tua vita il primo pensiero che ti suscita è Ma tutto questo è strano sconvolge le regole le leggi il tempo è strano tutto questo”
L’impossibilità di Zaccaria di parlare simboleggia la nostra incapacità di comprendere i piani di Dio, spesso percepiti come estranei alla nostra logica.
2. La riscoperta della parola attraverso la fede:
Tuttavia, l’omelia sottolinea anche la possibilità di ritrovare la parola, la capacità di comunicare e di lodare Dio, attraverso la fede.
“solo allora la nostra lingua ricomincia a parlare perché Dio che è intervenuto nella nostra miseria Ci ha anche raccontato come fare a rimetterci in piedi”
Il miracolo del ritorno della parola a Zaccaria, dopo aver accettato il nome Giovanni per suo figlio, rappresenta la riconciliazione con la volontà divina e la ritrovata capacità di lodare Dio.
Altri punti importanti:
- Il testo evidenzia la gioia dei vicini e dei parenti per la nascita di Giovanni, simbolo della Misericordia di Dio.
- La scelta del nome Giovanni, contro la tradizione familiare, sottolinea la rottura degli schemi umani da parte dell’intervento divino.
- La preghiera finale invoca l’aiuto di Dio e la contemplazione del Verbo incarnato, Gesù, che si è degnato di abitare in mezzo a noi.
In conclusione, questo testo invita a riflettere sull’imprevedibilità dell’azione di Dio nella nostra vita, che spesso ci spiazza e ci sfida a uscire dai nostri schemi mentali. La fede e l’accettazione della sua volontà, pur “strana” e incomprensibile, ci permettono di ritrovare la parola, la capacità di lodarlo e di testimoniarlo al mondo.