Preghiera di martedì 15 aprile 2025 ispirata al brano del Vangelo di Gv 13,21-33.36-38. Leggi qui la preghiera del 16 Aprile 2025.
Nel Vangelo secondo Giovanni, Gesù rivela con dolore il tradimento di Giuda e la futura negazione di Pietro. Eppure, davanti a queste ferite, il suo amore resta intatto. Anche noi, come Pietro, spesso promettiamo fedeltà ma cadiamo nella paura e nella debolezza. Questa preghiera nasce dal desiderio di non allontanarci da Lui, anche quando lo tradiamo con i fatti. È un grido umile che chiede la Sua presenza, perché solo con Lui possiamo rialzarci e ricominciare.
PREGHIERA
Resta con me, Signore,
quando il mio cuore si confonde e ti tradisce.
Quando le mie parole negano ciò che il mio cuore sa.
Resta con me, Signore,
quando la paura è più forte dell’amore,
e l’orgoglio soffoca la fedeltà.
Donami il coraggio di seguirti,
anche quando non comprendo,
anche quando la notte cade sul mio spirito.
Resta con me, Signore,
quando ti guardo e ti prometto fedeltà,
ma poco dopo ti abbandono.
Non smettere di credere in me,
anche quando io smetto di credere in Te.
Rialzami con il tuo sguardo d’amore,
come hai fatto con Pietro.
Resta con me, Signore,
perché senza di Te cado.
Con Te, invece, posso ricominciare.
Amen.
Spiegazione
Questa preghiera nasce dal brano di Giovanni 13,21-33.36-38, dove Gesù annuncia il tradimento di Giuda e la triplice negazione di Pietro. Gesù conosce la debolezza dei suoi amici, ma non li respinge: li guarda con amore e li accompagna comunque fino alla fine.
La preghiera è una preghiera di domanda, perché esprime un cuore che, consapevole della propria fragilità, chiede la presenza costante del Signore. È un grido sincero e umile, che riconosce le cadute, ma si affida alla misericordia di Cristo che non smette di credere in noi.
Leggi le preghiere dei giorni passati e i commenti al Vangelo del giorno di Gv 13,21-33.36-38.
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