La preghiera è un atto di fede che ci avvicina al cuore di Gesù, soprattutto nei momenti di sofferenza e bisogno. Nel Vangelo di Giovanni (Gv 4,43-54), troviamo l’esempio di un uomo che, nonostante le difficoltà, si affida a Gesù per ottenere la guarigione del figlio. Questa preghiera nasce dall’ispirazione di quel gesto di fede e vuole aiutarti a chiedere a Gesù la grazia della guarigione e la forza di continuare a credere anche nei momenti di prova.
PREGHIERA
Signore Gesù,
tu che hai ascoltato il grido di aiuto del funzionario reale
e hai guarito suo figlio con una parola,
guarda anche a noi,
che oggi veniamo a te con il cuore pieno di dolore e speranza.
Con la stessa fede di quell’uomo,
ci affidiamo alla tua potenza e alla tua misericordia.
Tu che conosci le nostre sofferenze,
pronuncia su di noi una parola di guarigione,
e concedici la grazia di credere senza dubitare.
Donaci la forza di camminare nella fede,
anche quando non vediamo immediatamente i frutti delle nostre preghiere.
Rendici testimoni della tua bontà,
perché possiamo raccontare al mondo
che tu sei il Signore che dona vita e speranza.
Amen.
Spiegazione
Il brano del Vangelo di Giovanni (Gv 4,43-54) racconta l’incontro tra Gesù e un funzionario reale che, disperato per la salute del figlio morente, si reca da Gesù chiedendo aiuto. Nonostante l’apparente lontananza fisica, Gesù risponde alla fede del funzionario con una parola di guarigione, dimostrando che la fede sincera ottiene miracoli. La preghiera esprime fiducia in Gesù come guaritore e chiede la grazia di credere anche quando la risposta non è immediata.
Leggi le preghiere dei giorni passati e i commenti al Vangelo del giorno di Gv 4,43-54.
