Il Vangelo di Luca 15, 3-7 racconta la parabola della pecora smarrita. Gesù ci mostra il volto di un Dio che non si arrende davanti alle nostre cadute, ma ci cerca con amore instancabile. Questa preghiera nasce dal desiderio di essere ritrovati, di tornare tra le braccia del Padre ogni volta che ci allontaniamo. È una preghiera di domanda, che affida a Dio la nostra fragilità e invoca la sua misericordia.
PREGHIERA
Signore, a volte mi smarrisco,
mi allontano dal tuo amore,
e il cuore si riempie di paura e solitudine.
Non dimenticarmi, Signore,
anche se io dimentico te.
Cercami quando mi perdo nei sentieri del mondo.
Vieni a trovarmi nelle notti buie,
quando il mio cuore si spegne
e non so più dove sei.
Tu sei il Pastore buono
che lascia le novantanove pecore
per venire a salvare proprio me.
Raccoglimi sulle tue spalle,
stringimi forte a te,
e riportami alla tua casa,
dove l’amore non finisce mai.
Grazie, Signore,
perché so che non ti stanchi mai di cercarmi,
e ogni volta che mi ritrovi,
fai festa per me.
Amen.
Spiegazione
Questa preghiera nasce dal cuore della Parabola della pecora smarrita (Lc 15, 3-7). È un grido di aiuto rivolto al Signore, che rappresenta il Buon Pastore disposto a lasciare tutto pur di salvare anche una sola vita perduta. È una preghiera di domanda, perché supplica Dio di non dimenticarsi di noi quando ci perdiamo tra le difficoltà, le scelte sbagliate o la lontananza spirituale. Allo stesso tempo esprime fiducia, perché sappiamo che Lui non si arrende mai, ci cerca e ci accoglie con gioia ogni volta che torniamo a Lui.
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