Il Padre nostro non รจ una preghiera come le altre, รจ lโorazione per antonomasia, la sintesi in forma di preghiera dei temi principali del Vangelo. SantโAgostino nota che passando in rassegna tutte le Scritture non รจ possibile trovare nulla che non sia presente nel Padre nostro. Giร i rabbini erano soliti sintetizzare i loro insegnamenti in una preghiera e lo stesso faceva Giovanni il Battista con i suoi discepoli. Nella Chiesa delle origini il Padre nostro era inteso come uno specchio davanti al quale verificare ogni volta – ne era, infatti, prescritta la recita tre volte al giorno – il proprio cammino di fede.
Il Padre nostro, infatti, ci insegna ad essere, vivere e pensare secondo gli insegnamenti del Vangelo. Nel III Vangelo Gesรน ยซsi trovava in un luogo a pregareยป, probabilmente non รจ lontano da Gerusalemme e un discepolo gli domanda: ยซSignore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoliยป. I discepoli sanno bene che spesso Gesรน si ritira a pregare e comprendono che grazie a questo suo dialogo con il Padre, egli puรฒ affrontare, nella pace interiore, incredulitร , ipocrisia, ostilitร e durezza di cuore. Dopo la preghiera i discepoli lo vedono avvolto come da una luce, quella stessa che brillava sul volto di Mosรจ dopo aver parlato con il Signore (cfr. Es 34, 30).
Cosรฌ i discepoli desiderano imparare il segreto e lโarte della sua preghiera. ยซQuando pregate, dite: Padreยป spiega in principio Gesรน, poichรฉ lโinterlocutore della preghiera รจ sempre il Padre. Lโateo, pertanto, non puรฒ pregare e neppure chi si rivolge ad un Dio impersonale. Il filosofo Hegel era solito dire che la preghiera del mattino dellโuomo moderno consiste nel prendere in mano il giornale. Eppure, neanche questa รจ preghiera.
Se lโuomo non rivolge lo sguardo a Dio non cโรจ vera orazione: ยซsursun cordaยป in alto i nostri cuori รจ la conditio sine qua non della preghiera. Il Padre nostro cosรฌ ci insegna che il cristiano si rivolge solo al Padre, da figlio amato, alla maniera di Gesรน. Il fatto che Dio sia padre rimanda al contesto della vita famigliare; egli non รจ il sovrano davanti al quale tremare, รจ piuttosto il padre premuroso coinvolto con la vita dei figli. E pregandolo prendiamo coscienza di essere, in Gesรน, figli fatti a immagine somiglianza del Padre, impegnati a vivere vicendevolmente da fratelli.
Cosรฌ la preghiera non รจ un fatigare Deo, come pensavano i pagani, quanto invece un entrare nel suo regno, immergendosi nella relazione dโamore tra il Padre e il figlio Gesรน nello Spirito Santo.


