Questa preghiera celebra la figura di Sant’Andrea esaltandone le virtù e il dono della carità vissuta nel Vangelo.

Giovane Andrea,
dall’Irlanda lontana
con fede tu partisti
e Iddio volle
che ti fermassi qui,
su questo colle
ridente fra gli ulivi di Toscana.

Vi trovasti una Chiesa abbandonata;
coi tuoi compagni, lavorando insieme,
riparasti le mura.
Ma fu il seme
di una nuova carità, germogliata
nel solco del Vangelo,
il tuo dono più grande.

Tu ci insegnasti a portare
cibo al povero,
conforto e perdono
ai malati e ai morenti;
ed oggi ancora,
in “compagnia” è antico e nuovo il suono
della parola “fratello”, come allora.

Autore: D. Carlo Bazzi