A Te, o grande ed eterno Iddio,
Signore del cielo e dell’abisso,
cui obbediscono i venti e le onde,
noi, uomini di mare e di guerra, ufficiali e marinai d’Italia,
da questa sacra nave armata della Patria leviamo i cuori.
Salva ed esalta, nella Tua fede, o gran Dio, la nostra Nazione.
Dร giusta gloria e potenza alla nostra Bandiera,
comanda che la tempesta ed i flutti servano a lei;
poni sul nemico il terrore di lei;
fa che per sempre la cingano in difesa petti di ferro,
piรน forti del ferro che cinge questa nave,
a lei per sempre dona vittoria.
Benedici, o Signore, le nostre case lontane, le care genti.
Benedici nella cadente notte il riposo del popolo,
benedici noi che, per esso, vegliamo in armi sul mare.
Benedici!
Origini della preghiera
La Preghiera del Marinaio รจ stata scritta nel 1901 da Antonio Fogazzaro, noto scrittore e poeta italiano.
Lโorigine della preghiera รจ legata alla tradizione della Marina Militare Italiana. Fu composta su richiesta dellโAmmiraglio Moreno per essere recitata a bordo delle navi della Regia Marina. Nel corso degli anni รจ diventata una delle preghiere piรน significative per i marinai italiani, unendo fede, patriottismo e il senso di sacrificio di chi veglia sulle acque per la difesa della propria terra.
Ancora oggi, la Preghiera del Marinaio viene recitata sulle navi della Marina Militare Italiana durante le cerimonie ufficiali e i momenti solenni.