O Dio, tutte le creature sono in tuo potere e servono al tuo disegno di salvezza: rendi salda la fede dei tuoi figli, perché nelle tempeste della vita possano scorgere la tua presenza forte e amorevole.
Signore Gesù,
lungo la traversata che mi conduce al Cielo,
sperimento che la barca della mia vita è fragile,
che i remi dell’impegno sono spezzati,
che le vele dell’entusiasmo sono squarciate.
E ho paura.
Paura di non farcela.
Paura di non essere all’altezza.
Paura di essere solo.
E mi capita d’invocarti
solo quando l’acqua arriva alla gola:
«Signore, salvami! Non T’importa di me?».
Placata la tempesta
mi raggiungi con queste parole:
«Perché hai paura? Non hai ancora fede?».
E io, smarrito e umiliato, ti rispondo:
«Signore Gesù,
aumenta la mia fede!».