Guarda le tue ferite a somiglianza delle ferite di Cristo!
Guardale oggi, ché non scorre più sangue, non maleodorano più.
Annusa!
E senti il profumo della vita che vince sulla morte.
Osserva!
Come da quei solchi nascono germogli, piante, fiori, frutti.
Come dal giorno si separa la notte e alla luce della vita, sono cosa buona.
Odora!
Lo senti il profumo del mare che ci ha liberato da cavalli e cavalieri?
Il profumo della sabbia del deserto che ci ha portato alla terra promessa?
Il profumo della gioia delle stelle che brillano nel cielo?
Lo senti?
Il profumo dell’incenso che benedice la luce?
Siamo noi, con Cristo, incenso.
Siamo noi, con Cristo, luce.
Siamo in Lui, ceri che si consumano d’amore.
Rivestiti!
Adorna quelle tue ferite con diamanti e zaffiri,
perché ogni solco dell’anima ci ha resi uguali a Cristo: regali, divini, santi.
Fiorisci fratello mio, fiorisci sorella mia!
Alza il capo alla Luce del Sole che dona la vita,
una vita eterna… e non vivere per meno di questo!
Va’!
Abbraccia, sorridi, incrocia sguardi, mani.
Corri!
Ché l’Amato è Risorto e chi Ama risorge con Lui!
Non trattenerti, non tenere il profumo della gioia per te.
Condividilo!
Donalo!
Non risparmiarti!
Va’!
Brilla!
Ardi!
Brucia!
E sii tu profumo del Risorto nel mondo!
Fonte: Alumera