davanti al crocifisso

La tua croce / Signore Gesù / è l’ultimo segno / il più grande / della tua vita donata / le tue braccia aperte / ad accogliere / a curare / ad abbracciare / oltre ogni limite / ed oltre ogni confine / sono il segno di tutto il tuo cammino

La tua croce / è racconto di un Dio di misericordia / vicino / capace di soffrire insieme

La tua croce Signore Gesù / è segno del tuo essere solidale / con tutti i crocifissi di / questa storia / la tua croce / si rende presente / nei volti e nei nomi / di ogni oppresso e sfruttato

La tua croce Signore / è dono di un amore grande / che ci prende per mano / e ci indica la luce della risurrezione / già lì in quell’umanissimo darsi

La tua croce è / luogo di un amore / che non cede alla violenza / ma vive fino in fondo / l’inermità e la debolezza / l’onnipotenza fragile / dell’amore.

La tua croce Signore Gesù / è promessa / per ogni sofferenza e abbandono

Tu non ci lasci soli / soffri insieme a noi / ti prendi cura di chi è dimenticato / accogli tra le tue braccia / ogni dolore e ogni vuoto / ogni mancanza e ogni grido / tu uomo-per-gli-altri / che hai inteso la tua vita / nello scendere, nel servire, nel lavare i piedi / seme gettato sulla terra / per una fecondità di vita nuova

Dalla tua croce Signore Gesù / proviene quel tuo ultimo respiro / Spirito di vita, di consolazione / di compagnia / nei giorni del nostro camminare / che ci dà forza / che agisce dentro ogni cuore / che sospinge a cercarti / a seguirti sulle vie / a respirare nella comunione.

Di don Alessandro Cortesi, dal suo blog.