Nel brullo sentiero
che segna con forza
il cammin della vita,
il Verbo Divino
annuncia la gioia;
dorata emozione
per l’anima inerme,
rapita dal cielo azzurrino,
da verdi colline,
da un lieto imprevisto;
l’abbraccio di Cristo:
Umile RE,
Umile amico,
Umile stella nel chiaror
del mattino;
viva consolazione
per chi lacrime più non ha;
guida fidata nel mondo
esacerbato da egoismo,
ipocrisia, vanità.
Splenda sempre il tuo nome
nel cuore d’ognuno,
e improvviso dilaghi come
“virus” d’amore
foriero di pace.
Evviva Cristo Re!
Preghiera di Giovanni Battista Quinto