Ogni giorno, o Signore,
sentiamo parlare di morte,
ma com’è difficile pensare alla nostra morte!
Ci sembra un traguardo lontano e pieno di misteri.
Con la tua risurrezione
tu l’hai vinta per sempre,
ma noi non vogliamo pensare a essa.
Noi vogliamo vivere,
lavorare e conquistare,
come gli apostoli, glorie umane.
Eppure, tu ci avverti
che solo attraverso la sofferenza e la morte,
accettate per amore,
si nasce alla vita e si giunge
alla luce della risurrezione.
Tu, o Signore,
ci hai detto che la porta del cielo è stretta
e che bisogna farsi piccoli e morire a noi stessi
per poterla attraversare ed entrare nella vita.
Mentre tu ci dai l’esempio
di come amare Dio Padre,
con semplicità e umiltà di cuore,
aiutaci lungo il cammino della vita. Amen.
Per gentile concessione di don Sergio Carettoni – Fonte