PREGHIERA
Signore Gesù,
Tu che hai proclamato beati i poveri e gli afflitti,
donaci la grazia di riconoscere la ricchezza della tua presenza
quando tutto sembra mancare.
Fa’ che le lacrime di oggi siano semi di gioia eterna,
e che la fame del cuore sia saziata dal tuo amore.
Rendici capaci di vivere nella tua giustizia,
senza cercare la gloria del mondo,
ma il tuo regno che è pace e consolazione.
Insegnaci a non temere la povertà,
ma a fidarci della tua provvidenza,
perché solo in Te possiamo trovare la vera ricchezza
e la gioia che non ha fine.
Amen.
Spiegazione
La preghiera si ispira al brano del Vangelo di Luca 6,20-26, in cui Gesù pronuncia le Beatitudini, invertendo i valori umani e proclamando beati coloro che, agli occhi del mondo, sembrano perdenti: i poveri, gli afflitti, gli affamati, i disprezzati. Questi sono i veri beati, perché la loro ricompensa è grande nel Regno dei cieli. Al contrario, Gesù ammonisce coloro che vivono nella ricchezza, nella sazietà e nel piacere immediato, perché queste cose non portano alla vera felicità.
La preghiera chiede a Dio la grazia di riconoscere la vera beatitudine, che non si trova nelle ricchezze materiali o nel successo terreno, ma nella sua presenza e nel vivere secondo la sua giustizia. Essa invita a trovare conforto nella speranza che ogni sofferenza sarà trasformata in gioia eterna e ogni mancanza sarà colmata dall’amore di Dio.