PREGHIERA
Signore Gesù,
che sulle rive del lago hai chiamato i tuoi discepoli,
invitaci anche oggi a seguirti con fiducia.
Come Pietro, a volte ci sentiamo stanchi,
avviliti dalle nostre fatiche vane,
ma tu ci chiami a gettare ancora le reti,
fidandoci della Tua Parola.
Dacci il coraggio di credere in Te
anche quando il cuore è pesante,
di fidarci del Tuo amore
quando tutto sembra inutile,
e di lasciare tutto per seguirti,
perché con Te la vita diventa piena,
e ogni rete si riempie di abbondanza.
Aiutaci a riconoscere la tua presenza
nelle acque agitate della nostra esistenza,
a non temere il fallimento,
ma a riporre la nostra speranza in Te.
Fa’ che, come Pietro, ci inginocchiamo davanti a Te,
con umiltà, confessando la nostra fragilità,
e che, rinnovati dalla Tua grazia,
possiamo diventare pescatori di uomini,
portando al mondo la luce del Tuo Vangelo.
Amen.
Spiegazione
Questa preghiera è ispirata al brano del Vangelo di Luca 5,1-11, in cui Gesù chiama i suoi primi discepoli. Pietro e i suoi compagni hanno pescato tutta la notte senza prendere nulla, ma su invito di Gesù gettano nuovamente le reti e raccolgono una quantità sorprendente di pesci. Pietro, colpito dal miracolo, si inginocchia davanti a Gesù, riconoscendo la sua indegnità e la potenza del Signore. Gesù lo rassicura e gli dice che diventerà un “pescatore di uomini”, indicando la missione di portare il Vangelo alle persone.
La preghiera riflette la chiamata alla fiducia nella Parola di Dio anche nei momenti di stanchezza e fallimento. Si sottolinea l’importanza di abbandonarsi a Gesù con umiltà, riconoscendo la nostra debolezza, ma anche di rispondere alla sua chiamata con coraggio, sapendo che seguire Lui porta abbondanza e pienezza di vita.
