Oh Maria Santissima, bella per la tua purezza immacolata,
il popolo di Dio che è in Villanova anche quest’anno
non manca di esprimerti il suo affetto e la sua devozione,
che nascono dalla fede in Dio -che in te e tramite te- si è fatto uomo.
Tu che sei “del Cielo” dove siedi Regina, parla a Gesù di noi:
parlagli delle nostre giornate, piene di tante cose da fare e che spesso ci lasciano più vuoti che stanchi;
parlagli delle nostre relazioni, nella famiglia o nella semplice amicizia, dove rischiamo di non fidarci più del prossimo;
parlagli dei nostri bambini, che cerchiamo di crescere educandoli all’amore e nella Grazia divina;
parlagli dei nostri giovani, che possano lavorare da oggi, per un mondo più giusto e un futuro migliore;
parlagli dei nostri commercianti e di tutti i lavoratori, che chiedono la tua protezione sulle loro attività;
e parlagli anche dei disoccupati, che non disperino ma si fidino della provvidenza del Padre.
Tu che sei Immacolata sin dal concepimento,
sei la prova di come Dio ci ami, ancor prima che veniamo al mondo.
Ancora non eri nata, ma appena concepita,
che il Signore aveva per te un progetto, e ti ha preservata dal peccato.
Insegnaci ad amare la vita sin dal suo inizio, dal suo primo palpito, some il tuo “sì” all’angelo, che è stato un “sì” alla vita.
Tu, che pur essendo la Madre del Salvatore,
lo hai accompagnato sul Calvario, “fino alla morte e alla morte di croce” (Fil 2,8) e hai condiviso nel tuo cuore le sue sofferenze,
insegnaci a fermarci con rispetto
di fronte al grande mistero del dolore e della sofferenza umana,
per stare accanto al malato e non sopprimerlo.
Oh Maria Immacolata, la stele con la tua statua posta in questa Piazza,
ci costringe ad alzare lo sguardo verso il cielo,
e così ci inviti a “pensare alle cose di lassù, non a quelle della terra” (Col 3,2).
Ricordaci, Maria, ogni volta che alziamo lo sguardo per incontrare il tuo, del “Sì” che hai detto a Dio e che ha cambiato il nostro destino creandoci un traguardo eterno.
Il tuo “Sì” a ciò che forse non capivi di quanto Dio ti chiedeva, ma ti sei fidata di lui: questa è la fede.
Il tuo “Sì” ad accogliere Gesù in te,
anche se ha stravolto la tua vita, i tuoi sogni, i tuoi progetti, pur di collaborare con Dio: questa è la fede.
Il tuo “Sì” alla perseveranza,
non solo quando gli angeli annunciavano la nascita del Messia e i Magi vennero ad adorarlo,
ma anche quando veniva deriso, accusato, arrestato, ucciso.
E non hai mollato: questa è la fede.
E il tuo “Sì” ci faccia dire il nostro “Sì”, il nostro “eccomi”,
la nostra fede.
Amen.
Preghiera del Parroco alla Madonna a nome di tutta la comunità di Villanova nella Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria 8 dicembre 2019