PREGHIERA
Signore Gesù, come la donna siro-fenicia che non si arrese davanti al rifiuto,
anch’io vengo a Te con umiltà e fiducia.
So di non avere meriti da vantare, ma confido nella tua misericordia infinita.
Tu sei il Pane della vita,
e anche una sola briciola del tuo amore può trasformare la mia esistenza.
Ti supplico, Signore, guarda alla mia preghiera.
Non per i miei meriti, ma per la tua bontà,
concedimi la grazia di cui ho bisogno.
Tu che ascolti il grido di chi soffre,
vieni in mio aiuto e donami la tua pace.
Rafforza la mia fede,
perché non si scoraggi davanti alle prove.
Insegnami a pregare con perseveranza,
senza dubitare del tuo amore.
Sia la mia voce, come quella della donna del Vangelo,
un eco di fiducia che raggiunge il tuo cuore.
Gesù, in Te metto ogni speranza.
Non lasciarmi solo nel mio bisogno,
ma tendimi la mano e guidami sulla via della salvezza.
Amen.
Spiegazione
Questa preghiera è ispirata al Vangelo di Marco 7,24-30, dove la donna siro-fenicia chiede a Gesù la guarigione per sua figlia, mostrando una fede umile ma insistente. Nonostante il primo apparente rifiuto di Gesù, la donna non si scoraggia e continua a supplicarlo, riconoscendo in Lui l’unica fonte di salvezza. Il suo atteggiamento ci insegna a pregare con perseveranza, senza perdere la fiducia nell’amore di Dio.
Leggi le preghiere dei giorni passati e i commenti al Vangelo di Mc 7, 24-30.