PREGHIERA
Signore, che sei il Maestro e la Verità,
insegnaci a riconoscere la tua presenza nelle voci e nei segni che ci mandi.
Donaci cuori aperti e umili, pronti ad ascoltare e ad accogliere,
non come chi si lamenta e critica,
ma come figli che si fidano del Padre.
O Dio, che ci parli attraverso il tuo Figlio,
aiutaci a non restare sordi alla sua Parola,
a non chiudere gli occhi davanti ai gesti di amore
che il tuo Spirito opera nel mondo.
Rendici capaci di discernere con sapienza ciò che è buono,
e di rifiutare ciò che ci allontana da Te.
Signore, perdona le nostre incoerenze,
quando giudichiamo secondo le apparenze
e non sappiamo cogliere il tuo disegno più grande.
Illumina la nostra mente e purifica il nostro cuore,
perché possiamo riconoscere in Te il Salvatore,
che viene per la nostra gioia e per la nostra pace.
Amen.
Spiegazione
Il brano di Matteo 11,16-19 mette in evidenza l’incapacità delle persone di riconoscere la verità di Dio che si manifesta, poiché restano prigioniere di pregiudizi e critiche sterili. Gesù paragona la generazione del suo tempo a bambini capricciosi che non trovano mai soddisfazione, criticando sia Giovanni Battista sia lo stesso Gesù.
La preghiera si concentra sull’apertura del cuore e della mente alla sapienza di Dio, chiedendo perdono per i nostri giudizi superficiali e l’aiuto per discernere la sua presenza.
Leggi le preghiere dei giorni passati.
Leggi i commenti al Vangelo di Mt 11,16-19.
