Nel Vangelo di Luca (4,24-30), Gesù viene rifiutato dai suoi concittadini perché non riescono ad accettare che Dio possa agire in modi inaspettati. Questa preghiera nasce dal desiderio di non commettere lo stesso errore, chiedendo al Signore un cuore aperto alla sua Parola, capace di riconoscere la sua presenza anche quando sfida le nostre certezze.
PREGHIERA
Signore Gesù,
tu sei venuto tra noi, ma spesso i nostri cuori sono chiusi,
pronti ad accogliere solo ciò che ci è familiare,
incapaci di riconoscere la tua presenza che ci scuote e ci sfida.
Apri le nostre menti alla tua Parola,
fa’ che non ci scandalizziamo della tua verità,
ma che possiamo accoglierla con fede sincera.
Donaci l’umiltà di chi sa riconoscere il bene anche dove non lo attendeva,
e la docilità di chi non rifiuta la tua grazia solo perché arriva da strade inattese.
Liberaci dall’incredulità che ci chiude alla tua opera,
rendici capaci di riconoscere i segni del tuo amore
e di gioire della tua salvezza, anche quando supera le nostre attese.
Tu che sei il Messia, il Santo di Dio,
non permettere che ti respingiamo,
ma attiraci sempre più a Te,
perché solo in Te troviamo la vita eterna.
Amen.
Spiegazione
Il brano di Luca 4,24-30 racconta il rifiuto di Gesù da parte dei suoi concittadini a Nazaret. Essi non accettano che un uomo che conoscono da sempre possa essere il Messia e si scandalizzano delle sue parole. Gesù ricorda loro che Dio opera liberamente, anche tra coloro che non fanno parte di Israele, citando gli esempi di Elia ed Eliseo. Questo provoca la loro rabbia, tanto che cercano di ucciderlo.
Questa preghiera nasce dalla consapevolezza che anche noi possiamo chiuderci all’azione di Dio quando non corrisponde alle nostre aspettative. Chiediamo quindi al Signore di liberarci da ogni pregiudizio e di darci un cuore umile e aperto alla sua volontà, anche quando si manifesta in modi inaspettati.
Leggi le preghiere dei giorni passati e i commenti al Vangelo del giorno di Lc 4,24-30.