Gesù, rialzami dalle mie catene

Il Vangelo di Lc 13,10-17 racconta Gesù che guarisce una donna piegata da diciotto anni. Nonostante le critiche dei capi della sinagoga perché era sabato, Gesù la libera, mostrando che la misericordia di Dio non conosce pause.
Questa preghiera nasce dal desiderio di essere rialzati interiormente, di riconoscere in Gesù Colui che scioglie le nostre schiene curve sotto il peso del dolore, del peccato e della paura.

PREGHIERA

Signore Gesù,
Tu che hai posato lo sguardo su quella donna curva,
posa oggi il Tuo sguardo su di me.

Mi sento piegato sotto il peso delle mie preoccupazioni,
incapace di alzare lo sguardo al cielo.
Le mie paure, i miei errori, le mie abitudini
mi tengono legato, prigioniero di me stesso.

Ma Tu, Signore, non guardi l’orologio del sabato,
non aspetti il momento giusto:
Tu mi liberi adesso, perché il Tuo amore
non conosce ritardi.

Parla ancora una volta la Tua parola di vita:
“Sei libero!”.
E fa’ che il mio cuore, sciolto da ogni catena,
si rialzi per lodarti.

Donami la gioia di camminare eretto,
con lo sguardo verso il cielo
e il cuore aperto ai fratelli.

Amen.

Spiegazione


Nel brano evangelico, Gesù mostra che la vera libertà è quella del cuore.
La donna piegata rappresenta ogni persona schiacciata da colpe, ansie o giudizi. Gesù la vede, la chiama e la guarisce: non solo raddrizza il corpo, ma restituisce dignità e speranza.
La preghiera diventa quindi un atto di fiducia: chiedere a Cristo di spezzare le nostre catene interiori e ridarci la capacità di camminare eretti, con fede e libertà.

Spunti di applicazione pratica

  • Riconosci le tue catene: dedica un momento al giorno per chiederti cosa ti tiene “curvo”.
  • Accogli la Parola: anche se non è “il momento giusto”, lascia che Dio operi in te.
  • Sii strumento di liberazione: guarda con compassione chi soffre accanto a te.
  • Celebra la gioia: ogni volta che Dio ti rialza, ringrazialo con gesti concreti d’amore.

Domande di riflessione (personale o di gruppo)

  1. Quali pesi interiori mi impediscono di vivere libero e sereno?
  2. Mi lascio toccare da Gesù anche quando le circostanze sembrano “inopportune”?
  3. In che modo posso aiutare gli altri a rialzarsi senza giudicarli?
  4. Cosa significa per me camminare eretto davanti a Dio?
  5. Come posso trasformare la mia gratitudine in servizio?

Leggi le preghiere dei giorni passati.

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