Signore Dio, ti lodiamo e ti glorifichiamo per la bellezza di questo dono che si chiama dialogo.

รˆ un โ€œfiglioโ€ prediletto di Dio perchรฉ รจ simile alla corrente alternata

che rifluisce incessantemente in seno alla Santa Trinitร .

Il dialogo scioglie i nodi, dissipa i sospetti, apre le porte,

risolve i conflitti, fa crescere la persona.

รˆ vincolo di unitร  e fonte di fratellanza.

O Signore Gesรน, quando appare la tensione concedimi l’umiltร  necessaria

per non voler imporre la mia veritร  contrastando la veritร  del mio fratello,

fa’ che io sappia tacere al momeno opportuno

e aspettare che egli abbia completato il suo pensiero.

Dammi la saggezza per capire che nessun essere umano

รจ in grado di possedere l’intera veritร  assoluta,

e che non c’รจ errore o stravaganza ai miei occhi

che non racchiuda qualche elemento di veritร .

Dammi la saggezza per riconoscere che anch’io posso sbagliare su qualche aspetto della veritร ,

e che dalla veritร  del fratello posso invece arricchirmi.

E infine dammi la generositร  di pensare che anch’egli ricerca onestamente la veritร ,

e di accogliere senza pregiudizi e con benevolenza le opinioni degli altri.

O Signore Gesรน, dacci la grazia del dialogo.

Amen

(Ignazio Larranaga, La grazia del dialogo)