C’è forse altro modo, dopo averti conosciuto, di amarti?
E se non così, come?
È che la tua presenza prende ogni fibra dell’anima, ogni cellula, ogni battito del cuore.
E se anche nei momenti di disperazione – a tratti – vorremmo allontanarci da te, la nostra anima assetata anela a te come una cerva ai corsi d’acqua, come una calamita viene attratta al cielo.
E com’è una vita senza che tu sia parte dei pensieri, dei ragionamenti, del cuore?
Io non la ricordo, io non la voglio.
Perché solo il pensiero di Te riempie l’anima come se fosse una fisarmonica che sgonfiandosi sparge nel mondo l’amore. E anche il solo suono dell’amore nel mondo mi riempie di Te.
Non sono degna, lo so, di essere discepolo alla tua sequela, ma il sol sapere che mi hai amata da morire, che mi ami di un amore eterno, non mi da altra via, se non la Tua, da seguire.
Non vedo altra méta da raggiungere se non il cielo.
T’amo! T’amo!
Con tutta la mente perché sei tu origine dei miei pensieri, con tutto il cuore perché sei l’unica misura con cui posso amare, con tutte le forze perché solo abbandonandomi a te posso continuare a vivere.
E ti amo qui in terra in ogni volto, in ogni sorriso, in ogni lacrima, in ogni notte, in ogni fiore, in ogni canto, in ogni abbraccio, perché è amando l’altro che io amo Te.
Tu, Maestro d’Amore della mia anima,
non smettere anche solo di sussurrare al mio cuore. T’ascolto… e imparo la piccola via verso il Regno dei cieli!
Fonte: Alumera