L'esame di coscienza: uno strumento per la crescita spirituale e personale

L’esame di coscienza è una pratica spirituale fondamentale nella tradizione cristiana, che aiuta a riflettere sinceramente sui propri pensieri, azioni e atteggiamenti. Serve a riconoscere le mancanze e a prendere coscienza di ciò che allontana dalla relazione con Dio e con gli altri, favorendo il pentimento autentico e il desiderio di miglioramento.

Più che un semplice elenco di colpe, è un momento di verità interiore che apre la strada a una vita più autentica, responsabile e in armonia con i propri valori. Questa riflessione guidata accompagna il cammino verso una maggiore consapevolezza e un rinnovamento continuo, rendendo possibile una relazione più profonda con se stessi e con Dio.

ESAME DI COSCIENZA

Prega: “Padre Misericordioso, donami lo Spirito Santo per ricordare i peccati che ho commesso e donami la grazia per pentirmene e correggermi. Vergine Santissima, San Giuseppe, mio angelo custode, aiutatemi”.

Domande che possono aiutarti a “fare verità” nella tua vita

● Dio è davvero al primo posto nella tua vita? O c’è qualche altro “idolo” al suo posto? (denaro, sesso, potere, sport…)
● Trovi tempo tutti i giorni per ascoltare la Parola di Dio e ringraziare Dio con la preghiera?
● Hai imprecato contro Dio con la bestemmia?
● Sei superstizioso e hai aderito a pratiche magiche?
● Partecipi alla Santa Messa, almeno la domenica?
● Sei disponibile ad aiutare in famiglia? Rispetti i tuoi famigliari?
● Come è il rapporto con i tuoi fratelli e/o sorelle di sangue o il tuo rapporto di coppia?
● Hai colpito o ferito qualcuno? Anche solo con le parole, o togliendogli il saluto?
● Hai nel cuore rancore o desiderio di vendetta?
● Hai perdonato chi ti ha offeso?
● Hai soppresso la vita con l’aborto? Hai aiutato altri o assecondato a compierlo?
● Hai avuto rispetto per il tuo corpo considerandolo “tempio dello Spirito Santo”?
● Hai vissuto la sessualità in modo conforme al tuo stato (fidanzato, sposato…) o ti sei conformato alla mentalità di oggi?
● Hai rubato o danneggiato qualcosa?
● Sei stato onesto?
● Ti sei appropriato di cose o di denaro illecitamente?
● Hai imbrogliato qualcuno?
● Eserciti il tuo lavoro/studio con fedeltà e impegno?
● Hai perso tempo con cose che ti hanno allontanato dalla tua responsabilità?
● Hai detto il falso? Hai sparlato degli altri? Criticato ingiustamente? Hai dato una testimonianza credibile del tuo essere cristiano?
● Hai accolto immagini che ti hanno portato a desiderare persone o cose in modo disordinato?
● Ti senti libero da soldi o dalle cose materiali?
● Provi invidia per alcune persone?

PREGHIERA DOPO L’ASSOLUZIONE

Dopo che il sacerdote ti ha dato l’assoluzione sacramentale, nel raccoglimento personale rivolgiti al Signore con la seguente preghiera:


Dio mio, Padre di tenerezza infinita,
com’è grande il tuo amore!

Hai perdonato tutti i miei peccati
e mi hai fatto assaporare di nuovo
le meraviglie del tuo amore.

Ti ringraziano per me, o mio Dio, il Cielo e la terra,
ed io do voce a tutte le creature
per lodarti e ringraziarti per sempre.

Ti ringraziano le Anime del Purgatorio,
per le quali ora Ti saranno più accette le mie preghiere,
poiché ho l’anima purificata da ogni peccato
e sono di nuovo tuo amico.

Per mostrarti la mia riconoscenza, o Signore,
come meglio posso,
Ti offro la promessa di voler evitare ad ogni costo il peccato.

Piuttosto, o mio Dio,
scelgo il disprezzo del mondo, le mortificazioni,
le fatiche, le tribolazioni di ogni tipo,
ed anche la morte,
ma mai più voglio trasgredire i tuoi precetti
e mai più costringerti ad abbandonarmi.

Per mezzo della tua dolce presenza nel mio cuore,
io voglio restare puro da ogni peccato,
e non voglio più staccarmi da Te.

Amen.