Home Approfondimenti Don Luigi Maria Epicoco – La Preghiera: Un Rapporto d’Amore con Dio

Don Luigi Maria Epicoco – La Preghiera: Un Rapporto d’Amore con Dio

97 views

Don Luigi Maria Epicoco evidenzia la preghiera come relazione personale con Dio, distinguendola dalle semplici formule rituali. Sottolinea l’importanza di una preghiera autentica, fondata sull’amore e non sulla paura o sul senso di colpa, e propone un percorso di crescita spirituale attraverso la preghiera vocale, la condivisione personale con Dio, l’ascolto della Parola e la meditazione, fino all’esperienza di adorazione e preghiera del cuore, culminante nell’unione con Cristo.

Il messaggio finale incoraggia ad iniziare la preghiera, anche con semplici formule conosciute, coltivando il desiderio di una relazione d’amore con Dio.

Continua dopo il video.

Preghiera: Relazione e Trasformazione

Questo documento riassume un discorso di Don Luigi Maria Epicoco sulla preghiera, tenuto presso una parrocchia di Procida. L’obiettivo principale del discorso è di stimolare il desiderio di pregare e di chiarire la vera natura della preghiera, spesso confusa con la semplice recita di formule. Don Epicoco sottolinea che la preghiera è una relazione personale con Dio, un cammino di crescita che trasforma la vita e porta a una profonda intimità con Cristo.

1Temi Principali e Idee Chiave

La Preghiera come Relazione, Non Solo Recita

  • Don Epicoco distingue nettamente tra “preghiera” e “preghiere”. Le preghiere sono le formule che recitiamo, ma la vera preghiera è un rapporto, una relazione con Dio. “Una persona può dire molte preghiere e non pregare.
  • La preghiera è un’esperienza personale: “non c’è niente di più personale della preghiera perché per pregare devo essere io a pregare non devo usare la preghiera di qualcun altro, fare come fa qualcun altro, ma devo trovare il mio modo di pregare.
  • La preghiera cristiana si basa sulla consapevolezza che Dio esiste e ci ama: “Tu ti accorgi della preghiera soltanto quando ti accorgi che Dio c’è, esiste e ti ama.

Il Pericolo della Paura e del Senso di Colpa

  • Il rapporto con Dio non deve essere basato sulla paura o sul senso di colpa. “Molti di noi senza rendersene conto possono avere una vita cristiana in cui il rapporto con Dio è basato principalmente su questa cosa terribile della paura.
  • Le relazioni basate sulla paura o sul senso di colpa sono “tossiche” e non favoriscono la crescita spirituale. Un rapporto sano con Dio deve essere basato sull’amore. “Se io di mia madre ho paura, se mia madre mi fa sentire continuamente sbagliato in colpa… Come cresco io sano?

L’Amore come Fondamento della Fede e della Preghiera

  • La base della vita di preghiera è l’esperienza dell’amore di Dio: “Tutto l’annuncio del Vangelo […] è che noi siamo amati e siamo amati fino al punto che il figlio di Dio ha dato la vita per ciascuno di noi.
  • Quando una persona si sente amata, si sente protetta, sicura e libera di esprimere se stessa: “una persona che si sente amata tira fuori il meglio di sé.
  • La vera religiosità non è esteriorità ma trasformazione interiore basata sull’amore di Dio.

Il Ruolo della Preghiera Vocale

  • La preghiera vocale (recitare preghiere come l’Ave Maria) è un inizio utile nel cammino della preghiera, ma non deve essere una semplice ripetizione a memoria. “Quando la preghiera vocale è una preghiera efficace non soltanto quando tu ripeti delle parole ma quando tu hai la consapevolezza delle parole che stai dicendo.
  • Don Epicoco esorta a riflettere sul significato delle parole delle preghiere, come nell’Ave Maria, con un’analisi delle origini bibliche di ciascuna frase.

La Preghiera Personale e L’Ascolto

  • Dopo la preghiera vocale, è importante parlare con Dio con le proprie parole, condividendo gioie, dolori e la vita quotidiana. “I bambini molto spesso hanno il desiderio di raccontare… Dio ama un sacco ascoltarci perché la preghiera fa bene a noi.
  • Oltre a parlare con Dio, è fondamentale ascoltarlo. Questo avviene attraverso la Parola di Dio, in particolare i Vangeli. “Se tu vuoi sapere Gesù che cosa ti sta dicendo, rivolgiti alla parola di Dio.
  • La preghiera non è solo un parlare, ma anche un ascoltare attivo di quello che Dio ci comunica.

Meditazione e Custodia della Parola

  • La meditazione è l’atto di “custodire” le parole di Dio e rifletterci sopra nel tempo, lasciando che illuminino la nostra vita. “La meditazione comincia a cambiare il nostro modo di pensare.
  • Don Epicoco usa la parabola del seminatore per illustrare l’importanza di un ascolto attento, evitando di “disperdere” la Parola ascoltata come il seme caduto sulla strada.
  • La meditazione porta a comprendere il significato profondo di eventi gioiosi o dolorosi nella vita. Come Maria, dobbiamo “meditare tutte queste cose nel nostro cuore.

L’Adorazione e l’Intimità con Dio

  • L’adorazione è un livello di preghiera in cui si raggiunge una tale intimità con Dio da non aver più bisogno di parole, ma di uno sguardo reciproco. “Nella preghiera di adorazione siete arrivati al punto di essere così familiari con Gesù da poter stare in silenzio adorante davanti a lui.
  • L’esempio di San Giovanni Maria Vianney e del piccolo Francisco Marto mostrano la potenza di questa forma di preghiera.

La Preghiera del Cuore e la Trasformazione

  • La preghiera del cuore è il culmine di un percorso in cui il cuore del credente viene trasformato e inizia a “battere all’unisono” con il cuore di Cristo. “Il tuo cuore comincia a battere in sintonia con il cuore di Gesù.
  • La vita del credente diventa una “manifestazione” di Cristo. “Non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me.” (San Paolo). La persona che prega diventa come una luna, che riflette la luce del sole, in questo caso, di Cristo.

2Conclusioni

Il discorso di Don Epicoco sulla preghiera è un invito a superare una visione superficiale e meccanica della fede, per abbracciare una relazione autentica e trasformativa con Dio. La preghiera è un cammino che inizia con il desiderio, passa attraverso la pratica, la riflessione, l’ascolto e l’intimità, e conduce alla trasformazione del cuore, facendo del credente un vero discepolo di Cristo. L’accento è sull’amore, la familiarità con Dio, e sulla comprensione della preghiera come dialogo autentico e personale.

3Citazioni Chiave

  • “Una persona può dire molte preghiere e non pregare.”
  • “Non c’è niente di più personale della preghiera perché per pregare devo essere io a pregare.”
  • “Tu ti accorgi della preghiera soltanto quando ti accorgi che Dio c’è, esiste e ti ama.”
  • “Tutto l’annuncio del Vangelo è che noi siamo amati.”
  • “Quando la preghiera vocale è una preghiera efficace non soltanto quando tu ripeti delle parole ma quando tu hai la consapevolezza delle parole che stai dicendo.”
  • “Se tu vuoi sapere Gesù che cosa ti sta dicendo, rivolgiti alla parola di Dio.”
  • “La meditazione comincia a cambiare il nostro modo di pensare.”
  • “Nella preghiera di adorazione siete arrivati al punto di essere così familiari con Gesù da poter stare in silenzio adorante davanti a lui.”
  • “Il tuo cuore comincia a battere in sintonia con il cuore di Gesù.”
  • “Non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me.”