Il Vangelo di Luca 14,25-33 ci ricorda che seguire Gesù non è un cammino facile o superficiale: è una scelta radicale, che richiede cuore libero, amore autentico e fiducia totale.
Questa preghiera nasce dal desiderio di chiedere la forza di restare fedeli a Lui anche quando la sequela diventa impegnativa.
PREGHIERA
Signore Gesù,
mi chiami a seguirti con tutto il cuore,
non a metà, non per convenienza,
ma con quella libertà che nasce dall’amore vero.
Donami il coraggio
di lasciare ciò che mi trattiene,
le paure, i giudizi, gli attaccamenti inutili,
perché possa camminare dietro a Te senza voltarmi indietro.
Insegnami, Signore,
a portare la mia croce ogni giorno,
a non fuggire la fatica della fedeltà,
a non cercare scorciatoie quando la via si fa stretta.
Tu sei la mia forza,
il mio calcolo più vero,
il mio tesoro che non passa.
Fa’ che la mia vita diventi una risposta sincera al Tuo amore.
E quando mi sento debole,
ricordami che Tu mi precedi,
che non chiedi perfezione, ma disponibilità,
non imponi pesi, ma offri senso.
Fa’, Signore,
che il mio “sì” sia ogni giorno più vero,
che io Ti segua fino in fondo,
con il cuore libero e lo sguardo fisso su di Te.
Amen.
Spiegazione
Il passo di Luca 14,25-33 parla del discepolo che deve “calcolare la spesa” prima di seguir Gesù, come chi costruisce una torre o parte per una guerra.
Non si tratta di un invito alla prudenza calcolatrice, ma a una scelta consapevole e totale: chi segue Gesù deve mettere Lui al centro, sopra ogni altro affetto o interesse.
La preghiera nasce proprio da questa consapevolezza: seguire Cristo fino in fondo significa fidarsi anche quando costa, portare la propria croce non con rassegnazione ma con amore, e lasciare che Lui diventi la vera misura della nostra vita.
Spunti di applicazione pratica
- Scegli ogni giorno ciò che ti avvicina a Cristo, anche se costa un piccolo sacrificio.
- Metti ordine nelle priorità: chiediti cosa o chi viene davvero prima nella tua vita.
- Accogli la croce quotidiana (una difficoltà, un impegno, una rinuncia) come occasione di amore e maturità.
- Offri tempo al silenzio e alla preghiera, per riscoprire le motivazioni profonde della tua fede.
- Testimonia con semplicità la gioia di appartenere a Cristo, anche nei piccoli gesti quotidiani.
Domande di riflessione (personale o di gruppo)
- Cosa significa per me oggi “seguire Gesù fino in fondo”?
- Quali legami o paure mi impediscono di vivere la fede con libertà?
- Quando il Vangelo mi chiede una scelta difficile, come reagisco?
- Quali “croci” della mia vita posso trasformare in segni di amore?
- In che modo la mia comunità mi aiuta o mi ostacola nel cammino di discepolato?
Leggi le preghiere dei giorni passati.



