Questa preghiera nasce dal Vangelo di Giovanni (Gv 6,37-40), dove Gesù rivela il cuore del Padre: nessuno è respinto, tutti sono chiamati alla vita eterna. È un testo che esprime fiducia, abbandono e desiderio di comunione con Dio. È una preghiera di domanda e insieme di adorazione, perché chiede accoglienza e, nello stesso tempo, riconosce la grandezza dell’amore divino che salva e custodisce.
PREGHIERA
Signore Gesù,
Tu che hai promesso di non respingere nessuno,
accoglimi nel tuo abbraccio di misericordia.
Tu conosci la mia sete di vita vera,
il mio bisogno di essere amato e perdonato.
Donami la grazia di non fuggire da Te,
di non chiudere il cuore quando la Tua luce mi chiama.
Fammi restare in Te,
anche quando il mondo mi distrae o mi ferisce.
Rendimi capace di vedere in Te il volto del Padre,
di credere che il Tuo sguardo è sempre pieno di bontà.
Rialzami quando cado,
ricordami che nessuno dei Tuoi figli è perduto.
Voglio vivere fidandomi di Te, Signore,
sapendo che mi custodisci anche nella notte.
Fa’ che ogni giorno io rinnovi la mia fede
in Colui che dona la vita eterna.
Accoglimi, Signore, per sempre,
perché senza di Te non posso vivere.
Tienimi stretto al Tuo cuore,
fino al giorno in cui tutto sarà compiuto nel Tuo amore.
Spiegazione
Questa preghiera esprime la certezza che Gesù non respinge mai nessuno: ogni persona è accolta con misericordia, anche nella fragilità. Il cuore del testo è il desiderio di rimanere nel Signore, fidandosi del suo amore costante. È un invito alla fiducia, alla perseveranza e alla consapevolezza che la vita eterna comincia già ora, nell’incontro con Cristo.
Spunti di applicazione pratica
- Accogliere come Gesù: imparare a non respingere nessuno, nemmeno chi ci delude.
- Fidarsi ogni giorno: ricordarsi che Dio non ci abbandona, neanche nelle difficoltà.
- Rimanere nel suo amore: dedicare ogni giorno un momento di silenzio per sentire la presenza del Signore.
- Vivere la speranza: guardare la vita eterna come promessa viva e già presente.
Domande di riflessione (personale o di gruppo)
- Quando sento più forte il bisogno di essere accolto da Dio?
- In quali momenti ho percepito la fedeltà del Signore che non mi respinge?
- Cosa significa per me “rimanere in Cristo”?
- In che modo posso accogliere gli altri come il Padre accoglie me?
- La mia fede mi aiuta a guardare la vita con speranza?
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