Grazie per non averci abbandonato

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Il Vangelo di Marco 16,9-15 racconta le prime apparizioni del Risorto e l’invio in missione dei discepoli. Gesù rimprovera la loro incredulità, ma li invia comunque ad annunciare la Buona Notizia a tutta la creazione. Questa preghiera nasce come preghiera di ringraziamento per la pazienza e la fiducia che Dio continua ad avere in noi, anche quando siamo lenti a credere. È anche una preghiera di missione, per chiedere forza nel testimoniare il Vangelo con coraggio.

PREGHIERA

Signore Gesù,
tu sei risorto e sei venuto a cercarci,
anche quando eravamo chiusi, spaventati,
anche quando il cuore non riusciva a credere.

Grazie perché non ti sei stancato di noi.
Non hai rinunciato alla nostra debolezza,
ma ci hai mandato lo stesso:
«Andate in tutto il mondo, proclamate il Vangelo».

Ti ringraziamo per la tua fiducia,
più forte della nostra incredulità.
Per la tua presenza,
che ci raggiunge anche quando ci sentiamo esclusi.

Rendici testimoni della tua Pasqua,
non con la forza del successo,
ma con la verità dell’amore che vince la morte.

Amen.


Spiegazione


La preghiera si fonda su Marco 16,9-15, in cui Gesù risorto appare ai discepoli nonostante la loro incredulità. Il cuore del brano è il contrasto tra l’incredulità umana e la perseveranza divina: Gesù non smette di cercarli e infine li invia in missione. La preghiera ringrazia per questa fedeltà incondizionata di Dio e chiede di diventare testimoni autentici. Il tono è di gratitudine e disponibilità, nonostante le fragilità.

Leggi le preghiere dei giorni passati.

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