In un tempo in cui la Terra geme e attende cura, questa preghiera ci invita a rialzare lo sguardo verso Dio, fonte di ogni vita.
È un invito a riconoscere il dono del creato e a rispondere con responsabilità, gratitudine e amore.
Pregando il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, chiediamo la forza di diventare custodi del mondo, costruttori di pace e testimoni di comunione nella Chiesa e nella società.
Un momento di lode e intercessione per riscoprire che la creazione è casa di tutti, segno vivente dell’amore di Dio.
Dio, Padre onnipotente e creatore,
Tu sei sorgente della vita
e continuamente vuoi che esista ogni cosa.
Hai creato l’uomo e la donna
come tua immagine vivente
e vegli su tutti, trepidante e premuroso.
Tu ci chiami ad abitare il mondo
perché in esso fiorisca la vita.
È un mistero immenso la tua creazione:
vogliamo imparare a conoscerla e custodirla
per rendere il mondo abitabile da tutti,
anche dopo di noi!
Gesù Cristo, Figlio del Padre,
nostro fratello e nostro Signore.
Ti sei fatto uno di noi
e hai abbracciato il mondo
per aprirlo alla vita di Dio.
Per amore ti sei speso fino alla morte,
annunciando un regno di pace,
di fraternità e di perdono,
e sei risorto dalla morte,
donando la speranza
di una vita che non conosce tramonto.
Tu ci insegni che la fatica e il dolore
si aprano alla speranza,
e che la gioia piena e duratura
semina nei cuori il coraggio e l’impegno
di portare nel mondo il lieto annuncio:
rendici collaboratori della tua gioia
e della tua verità.
Spirito Santo,
sei l’Amore che unisce e crea comunione,
sei il Soffio che ci fa respirare
l’aria fresca della vita divina.
In ogni tempo e in ogni luogo,
tu ispiri chi ha il cuore libero e puro
e sostieni ogni suo gesto di amore.
Oggi scenda su di noi una nuova Pentecoste,
che ci consenta di capirci nelle nostre differenze
e di unire le forze per costruire
una civiltà della pace!
Unico Dio in tre persone,
con la Chiesa e come Chiesa,
confessiamo il tuo amore per il mondo.
Tu l’hai voluta come segno
e strumento di comunione.
Anche noi, uniti a Cristo nel battesimo,
siamo parte della tua Chiesa,
tutti uguali ma non identici,
tutti diversi ma con pari dignità.
Vogliamo appartenere
a una Chiesa in cammino verso l’unità,
non appagata di se stessa,
esposta al vento dello Spirito.
Fonte: sussidio per gli animatori e gli educatori dei cammini dei giovani negli oratori.
