Signore che guarisci e liberi

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Il Vangelo di Lc 4,38-44 racconta la guarigione della suocera di Pietro e di molti malati, insieme all’annuncio del Regno di Dio. Gesù si mostra vicino alla sofferenza umana, liberando dal male e portando consolazione. Da questo brano nasce una preghiera di intercessione, che invoca la presenza guaritrice e liberante di Cristo nella vita di chi soffre oggi.

PREGHIERA

Signore Gesù,
come sei entrato nella casa di Pietro e hai toccato la mano della sua suocera,
entra oggi nelle nostre case e porta la tua guarigione.

Tu che hai ridato forza ai malati e hai liberato tanti cuori dal male,
guarda a chi porta nel corpo e nello spirito il peso della sofferenza.

Tendi ancora la tua mano potente,
solleva chi è piegato dal dolore
e dona speranza a chi non vede più luce nel cammino.

Resta con noi, Signore,
perché abbiamo bisogno della tua parola che consola
e del tuo amore che libera.

Fa’ che, come la suocera di Pietro,
anche noi, guariti e rinnovati,
possiamo alzarci e servirti con gioia.

Amen.

Spiegazione


Questa preghiera nasce dal Vangelo di Lc 4,38-44, dove Gesù guarisce la suocera di Pietro e molti malati.
La scena ci mostra che Gesù non è distante dal dolore, ma entra nelle case e porta guarigione e liberazione.
La preghiera diventa quindi una supplica di intercessione, rivolta non solo per sé ma anche per chi soffre, chiedendo la presenza viva del Signore che libera e guarisce.
Il richiamo alla suocera di Pietro, che dopo la guarigione si alza per servire, diventa modello di una vita rinnovata che si dona.

Leggi le preghiere dei giorni passati.

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