Svegliaci dal sonno dell’indifferenza
Sei nato nella notte
silenziosa e fredda del mondo,
sei morto nell’oscurità,
eclissi di Dio e dell’umanità.
Tu, sentinella che vegli sul monte,
rimani fermo nel tuo posto di vedetta,
attendi per noi l’avvento della Luce,
annunci gioioso il sorgere del Giorno terzo.
Svegliaci dal sonno dell’indifferenza
con il canto della speranza,
scuotici dal torpore dell’accidia
con la forza della Parola, pungente come spada,
ridestaci dal terrore della morte
col profumo della carità,
come pane appena sfornato.
Vieni Signore e rialzaci
dai pozzi senz’acqua
nei quali siamo caduti.
Prendici per mano,
accompagnaci nella Casa del Padre,
apri a noi le porte del cuore dei fratelli.
Vieni Signore e poni sulla bocca
una parola credibile
per l’umanità incredula,
fa brillare nei nostri occhi
la bontà misericordiosa di Dio
perché chi è smarrito ritrovi la strada,
chi è caduto riprenda forza
per continuare il cammino,
chi si è allontanato
ritorni accolto nell’abbraccio fraterno.