Offerta delle spine
«Per te, mio buon Gesù, accetto le spine di questo giorno. Solo per te soffro specialmente questa spina, la più pungente… che tanto mi fa soffrire.
« In cambio non ti chiedo che possa amarti sempre più.
«Ti offro tutta me stessa; fa’ di me quello che ti piace. Tu sai quello che fai, perché tu sei luce delle menti e vita delle anime, mentre io sono cieca».
Appena fatta la nobilissima offerta della spina più pungente, il buon Gesù la pone nel Sacro Calice e, unita all’offerta della S. Messa, la offre al Padre Celeste per la salvezza del mondo, facendo discendere fiumi di misericordia e di perdono.
Si resterebbe estasiati, se si vedesse con gli occhi del corpo come resti contento Gesù, quando gli offriamo con amore le spine che tanto pungono il nostro cuore.
Don Giuseppe Tomaselli – Sacerdote, taumaturgo ed esorcista salesiano (1902 – 1989)