Signore Gesù, narratore del Padre,
che lo rendi visibile e prossimo ad ogni uomo,
spargi a piene mani il seme della Parola
perché nessuno di quelli che incontri
rimanga arido e sterile.
Guariscimi dall’orgoglio che indurisce il cuore
facendolo diventare refrattario
all’azione della grazia di Dio.
Il tuo Spirito renda i miei sensi
aperti a cogliere la tua presenza
nei fratelli la cui storia incrocia la mia,
affinché possiamo venirci incontro reciprocamente
con sentimenti di fiducia
e amorevole compassione.
Schiodami dalle mie convinzioni
che hanno la pretesa di essere la verità
e metti nel mio cuore
una salutare e gioiosa inquietudine
che impedisca di accomodarmi
sugli scranni dei giudici.
Consolàto dalla dolcezza del tuo amore
fa di me un tuo servitore
nelle cui mani abbonda il seme della Parola
per spargerlo in qualsiasi campo,
col bello o il cattivo tempo,
desideroso solamente di offrire a tutti
l’occasione di conoscerti,
certo della sua efficacia e
fiducioso nell’accoglienza dei fratelli.
Amen.
don Pasquale Giordano