Signore Gesù,
Tu che incarnandoti hai dimorato tra gli uomini
e crocifisso in mezzo a due malfattori
hai condiviso con noi tutto eccetto il peccato
per aprirci le porte del Paradiso,
fa della nostra comunità fraterna,
dove due o più si riuniscono nel tuo nome,
la tua casa.
Rimanendo con Te
il nostro radunarci sia esperienza di vera comunione
congiunti dall’unico vincolo della Carità.
Aiutaci ad essere docili all’azione dello Spirito
e obbedienti alla sua voce,
illumina la nostra mente distratta
perché possiamo riconoscerti
presente nella ordinarietà della nostra vita
interpellando la nostra coscienza,
spesso sonnolente, mediante il grido dei più poveri.
don Pasquale Giordano


