Signore Gesù,
a Te, che conosci il mio cuore,
non ti è nascosta né la mia fede né ti è indifferente il mio dolore,
vedi la fatica nel farmi guarire e il desiderio di cercarti.
La tua parola apra una breccia nella blindatura della mia ipocrisia
e sveli i pensieri di giudizio e di lamento che,
come ingombrante zavorra, pesano sul cuore.
Donami la fede creativa di chi non si arrende al proprio e altrui limite
ma trova la strada per incontrarti
e stare alla tua presenza senza trucchi o maschere.
La tua Parola irrobustisca la fiducia in me stesso
perché abbia la forza di prendere la croce ogni giorno e seguirti.
don Pasquale Giordano