Dalla trincea dei conflitti alla prima linea del servizio

Signore Gesù,
tu il Figlio di Dio scartato dagli uomini iniqui
ma che il Padre ha riabilitato risuscitandoti dai morti,
donami l’umiltà di riconoscermi inutile servo
e la gioia di collaborare con te
nel prendermi cura amorevolmente dei miei fratelli.

Il tuo Spirito purifichi il mio cuore da ogni forma di cupidigia e avidità.

Insegnami ad essere docile alla correzione
e a riconoscere l’utilità del rimprovero.

La tua Parola mi sproni a non chiudermi in difesa ma,
accanto alla denuncia del mio peccato,
alimenti la speranza di poter servire sempre meglio il regno di Dio.

don Pasquale Giordano

Potrebbero interessarti anche...