Signore Gesรน, Figlio di Dio e Sapienza del Padre, Verbo fatto carne e splendore della gloria, tu ti sei avvicinato a noi, venendoci incontro e invitandoci alle nozze della chiesa con Dio, Padre di tutti. Che il nostro amore domandi, cerchi, raggiunga e scopra la tua sapienza e permanga sempre in ciรฒ che ha scoperto.

Oggi desideriamo evocarti e pregarti con le parole evangeliche: ยซBeati gli invitati alla mensa del Signoreยป, cioรจ: ยซBeati gli invitati al banchetto di nozze dell’Agnelloยป (Ap 19,9), o con quelle di sant’Agostino: ยซTutta la durata del tempo รจ come la notte, nel corso della quale la chiesa veglia, con gli occhi della fede rivolti alle Sacre Scritture come a fiaccole che risplendono nel buio, fino alla venuta del Signoreยป.

Noi siamo ora quelle cinque vergini prudenti, che siedono a mensa con lo sposo.

Affidiamo tutti insieme, con fede e umiltร , un desiderio alla generositร  del nostro Dio: che tutti noi, che viviamo nella fede e siamo nell’attesa della pace sabbatica, possiamo ritrovarci un giorno riuniti nel tuo Regno, nel banchetto eterno, e che nessuno resti fuori da quella misteriosa porta, lร  fuori ยซdove c’รจ pianto e stridore di dentiยป.

Allo stesso modo, possa tu, o Signore, quando verrai, trovare la tua chiesa vigilante nella luce dello Spirito per risvegliarla anche nel corpo, che giacerร  addormentato nella tomba.