Aspettaci, Signore, al pozzo del convegno,
nell’ora provvidenziale che scocca per ognuno.
Presentati e parlaci per primo,
tu mendicante ricco dell’unica acqua viva.
Distoglici, pian piano, da tanti desideri,
da tanti amori effimeri che ancora ci trattengono.
Sciogli l’indifferenza, i pregiudizi, i dubbi e le paure, libera la fede.
Scava in noi il vuoto, riempilo di desiderio.
Fa’ emergere la sete, attraici con il tuo dono.
Dilata il nostro cuore, infiammane l’attesa.
Da’ nome a quella sete che dentro ci brucia,
senza che sappiamo chiamarla con il suo vero nome.
Riportaci in noi stessi,
nel centro più segreto dove nessun altro giunge.
Tra le dure pietre dell’orgoglio,
il fango dei compromessi,
la sabbia dei rimandi,
scava tu stesso un varco al tuo Santo Spirito.
Amen.