O Signore, nel brano del Vangelo di oggi ci racconti di come hai chiamato Levi, un pubblicano, a seguirti. Gli scribi e i farisei, vedendoti a tavola con lui e con altri peccatori, si scandalizzarono. Ma tu hai risposto loro che non sei venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori.

Ti ringrazio, Signore, per la tua misericordia. Tu non guardi i nostri peccati, ma il nostro cuore. Tu ci ami e ci vuoi salvare, anche quando noi stessi non ce ne accorgiamo.

Aiutami a comprendere la profondità del tuo amore. Dammi la grazia di accogliere la tua misericordia e di lasciarmi guarire dal tuo perdono.

Fammi diventare un segno della tua misericordia nel mondo. Aiutami a raggiungere i peccatori e a testimoniare loro la tua gioia e la tua speranza.

Nel nome di Gesù Cristo, nostro Signore.

Amen.

Commento

Questa preghiera si basa sul brano del Vangelo di Marco 2, 13-17, che racconta la chiamata di Levi, un pubblicano, a seguir Gesù. I pubblicani erano considerati pubblicamente peccatori, perché collaboravano con l’occupante romano per riscuotere le tasse.

Il gesto di Gesù di chiamare Levi a seguirlo è un segno della sua misericordia e della sua vicinanza ai peccatori. Gesù non viene a giudicare, ma a salvare.

La preghiera inizia ringraziando il Signore per la sua misericordia. Poi, chiede al Signore di aiutarci ad accogliere la sua misericordia e di lasciarci guarire dal suo perdono. Infine, chiede al Signore di aiutarci a diventare segni della sua misericordia nel mondo.

Questa preghiera può essere usata come preghiera personale o comunitaria. Può essere recitata ogni volta che sentiamo il bisogno di ricordare la misericordia di Dio e di chiedere il suo aiuto per vivere in comunione con lui.