PREGHIERA
Signore Gesù,
davanti alla tomba vuota, i nostri cuori si colmano di stupore e speranza. Donaci la grazia di credere anche quando i segni sono misteriosi e il nostro sguardo umano fatica a comprendere. Fa’ che, come Giovanni e Pietro, possiamo correre verso di Te, spinti dall’amore e dalla sete di verità.
Signore, Tu che hai vinto la morte, accresci in noi la fede nel Tuo potere di trasformare ogni oscurità in luce. Rendici testimoni della Tua risurrezione, capaci di portare al mondo il messaggio di vita e speranza che scaturisce dalla tomba vuota.
Aiutaci, o Signore, a non restare fermi nelle nostre paure, ma a camminare con fiducia, sapendo che Tu sei sempre con noi. Come Giovanni, insegnaci a “vedere e credere”, riconoscendo la Tua presenza anche nei segni più semplici e umili.
Con il cuore in festa, Ti lodiamo, o Signore della vita. Grazie per il dono della fede, che ci apre all’incontro con Te e alla gioia eterna che solo Tu puoi dare.
Amen.
Spiegazione
Questa preghiera si ispira al racconto di Giovanni 20,2-8, dove Giovanni e Pietro corrono al sepolcro vuoto. Giovanni, vedendo i segni della risurrezione (le bende piegate), “vide e credette”. La preghiera sviluppa tre temi principali:
Gratitudine e lode: la risurrezione di Gesù è motivo di gioia e ringraziamento, perché ci apre alla speranza della vita eterna.
Stupore e fede: come i discepoli, anche noi siamo chiamati a riconoscere i segni della presenza di Gesù, spesso nascosti nel quotidiano.
Coraggio e testimonianza: il Risorto ci chiama a non fermarci nelle paure, ma a diventare portatori del messaggio della risurrezione.
Leggi le preghiere dei giorni passati.
Leggi i commenti al Vangelo di Gv 20,2-8.