Questa preghiera si ispira al brano del Vangelo secondo Matteo 6,1-6.16-18, dove Gesù invita a vivere la fede lontano dagli occhi del mondo, in intimità con il Padre. È una preghiera di adorazione, in cui l’anima si rivolge a Dio non per chiedere, ma per entrare in comunione silenziosa con Lui, che guarda il cuore e non l’apparenza.
PREGHIERA
Padre mio,
tu che vedi nel segreto,
accogli il mio silenzio
come il canto più sincero dell’anima.
Non cerco applausi,
non voglio sguardi umani,
ma solo il tuo volto,
che illumina anche la notte più buia.
Nel segreto del cuore,
ti offro il mio amore,
le mie fatiche,
i gesti nascosti che nessuno nota.
Quando prego,
guidami lontano dal rumore,
portami nel luogo intimo
dove solo tu e io ci incontriamo.
Quando digiuno,
fa’ che il mio volto resti sereno
e che il mio cuore si apra
al pane della tua volontà.
Quando dono,
che la mia mano sinistra
non sappia ciò che fa la destra,
perché tu sei la sola ricompensa che cerco.
Tu, che vedi nel segreto,
rendi puro il mio cuore
e nascosta la mia fede,
perché diventi luce solo ai tuoi occhi.
Amen.
Spiegazione
Nel Vangelo di Matteo 6,1-6.16-18, Gesù ammonisce contro ogni forma di ostentazione religiosa: elemosina, preghiera e digiuno devono essere vissuti nel segreto, senza cercare l’approvazione degli uomini. L’unico sguardo che conta è quello del Padre che “vede nel segreto”. La preghiera che segue è un atto di amore silenzioso, di offerta nascosta, di fiducia profonda nella presenza del Padre. Non si esalta, non si mostra, ma si dona.
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