Questa preghiera è un atto di abbandono fiducioso e contemplativo nell’amore di Gesù. Esprime adorazione e intimità con il Signore, mettendo al centro la sua presenza interiore come fonte di speranza e vita.
Senza il tuo amore, Signore,
non avremo niente
né per l’oggi né per il domani,
neppure i resti
di questa stessa vita.
Alla conta dei giorni
Tu ci insegni che c’è sempre
una ragione per vivere,
un respiro per continuare a credere
nella consolazione della speranza.
Dobbiamo solo avere il coraggio
di chiudere gli occhi e
scivolare tra le tue mani;
di chiudere le orecchie e
respirare la voce tua
nel profondo di noi stessi.
Questo ci dà
la certezza della tua presenza,
non più fuori e davanti a noi,
bensì dentro di noi,
in noi,
nelle pieghe dei nostri vissuti.
È il posto più bello dove stare:
dentro il cuore di qualcuno,
per noi tutti,
dentro il tuo cuore, Gesù.
Per gentile concessione di don Sergio Carettoni – Fonte