Signore Gesù,
Pastore buono,
che col tuo corpo ti fai scudo e difesa del tuo gregge
contro gli assalti del maligno,
curo le ferite della pecora perduta
causate dai rovi della malizia e dell’invidia
nei quali è caduta.
Te ne fai carico per riportarla
nell’ovile della comunità,
perché si senta accolta e amata.
Liberami e guariscimi dalle passioni
che fanno guerra allo Spirito Santo.
Ti chiedo di restituirmi la dignità di figlio di Dio
ogni qualvolta, cedendo alle lusinghe del demonio,
coltivo sentimenti di vendetta e propositi di male.
Con la forza della tua Parola,
espelli dal mio cuore l’egoismo e l’avidità,
radice di ogni male,
e semina la pace,
affinché possa portare frutti di comunione fraterna.
Ti ringrazio per i dieci anni trascorsi in questa comunità,
servendola come parroco,
nei quali ho ricevuto tante benedizioni,
tra le quali includo anche le umiliazioni,
che hanno purificato il mio cuore,
rendendolo uno specchio sempre più netto,
capace di riflettere il tuo amore di compassione e di tenerezza.
don Pasquale Giordano