PREGHIERA
Signore Gesù,
come hai steso la tua mano su quella suocera sofferente,
toccaci oggi con la tua misericordia.
Tu che guarisci le nostre ferite, fisiche e spirituali,
entra nelle nostre case e nei nostri cuori,
portando sollievo e pace.
Ti preghiamo, o Maestro,
che nelle difficoltà della vita possiamo cercare il Tuo volto,
come le folle che ti seguivano e ti imploravano.
Insegnaci a non trattenerti per noi stessi,
ma a lasciarci condurre dove il Padre ci chiama,
per essere strumenti del Tuo amore e della Tua verità.
Donaci il coraggio di annunciare il Tuo Regno
con la stessa passione con cui tu hai predicato nelle sinagoghe,
sempre pronti a servire il prossimo
con la stessa compassione con cui hai guarito i malati.
Amen.
Spiegazione
Questa preghiera si ispira al brano del Vangelo di Luca 4,38-44, dove Gesù guarisce la suocera di Simone da una febbre alta, e poi continua a guarire molti altri malati. Nonostante le folle cerchino di trattenerlo, Gesù si sposta da un luogo all’altro per predicare il Regno di Dio.
Nella preghiera, si chiede a Gesù di toccarci con la sua misericordia, come ha fatto con la suocera di Simone. Si riconosce il Suo potere di guarigione, non solo fisica ma anche spirituale, invocando la Sua presenza nelle nostre vite quotidiane. L’invocazione poi si concentra sull’esempio di Gesù che, nonostante le richieste delle persone, continua la sua missione guidato dalla volontà del Padre. La preghiera invita a seguire il suo esempio: essere pronti a portare il messaggio di Dio agli altri, lasciandoci guidare da Lui.
La preghiera tocca anche il tema del servizio al prossimo, sottolineando l’importanza di vivere la fede non solo attraverso la predicazione, ma anche con azioni di amore e compassione verso chi soffre.
