Vergine mite,
insegnami ad essere buono,
ad essere buono con tutta l’anima mia.
Di una bontà che sappia scoprire negli altri
le qualità e i lati amabili del carattere,
e che sappia chiudere gli occhi sui difetti,
grandi e piccoli, scusandoli volentieri.
Di una bontà che abbia fiducia negli altri
e metta in essi grandi speranze,
le speranze della grazia.
Di una bontà che si doni facilmente
e sappia spezzare le resistenze dell’amor proprio,
superare tutte le barriere.
Di una bontà che non si arresti per nessun atto sgarbato
né si rinchiuda per nessuna delusione.
Di una bontà aperta a tutti,
principalmente ai meno simpatici e ai meno dotati.
Di una bontà che perdona subito tutte le offese
e le seppellisce nell’oblio.
Di una bontà decisa a non mettere alcun limite alla generosità
e disposta a fare molte concessioni in vista del buon accordo.
Di una bontà pronta a tutte le abnegazioni,
a tutti i servizi, a tutti i tentativi.
Di una bontà che si ravviva incessantemente,
posando sugli altri lo sguardo d’amore del Cristo!
Amen.
Preghiera presente all’interno della Cattedrale di San Lorenzo nell’area Ex-Voto.
Immagine creata tramite leonardo.ai