Maria, fanciulla di Nazaret, periferia dell’umanità avvolta dall’oblio, tu sei l’esempio della scelta preferenziale di Dio per i poveri.

Come Gesù farà un giorno con un bambino, mettendolo al centro, così il Signore ti ha chiamato a essere sua Madre nella carne e Madre della Chiesa nella fede.

Insegnami l’arte dell’umiltà tipica della creta, che si lascia modellare dal vasaio, la semplicità della matita, la cui unica ragione di esistenza è l’essere usata.

Che anche io possa dire: eccomi, sono nelle tue mani, fa’ di me quello che vuoi.

don Pasquale Giordano