Signore Gesù,
che ti identifichi nella povera vedova,
insegnaci a riconoscerti
non in coloro che ci seducono
con il fascino del potere e la retorica del successo,
ma in quelle donne e in quegli uomini
che silenziosamente spendono la loro vita
a servizio del prossimo,
anteponendo agli interessi di parte
il bisogno dei più deboli.
Nelle prove della vita
che sconvolgono i nostri progetti
e mandano all’aria le nostre attese,
donaci la grazia di confidare nel tuo aiuto.
La tua provvidenza
da promessa diventa realtà
nel momento in cui la solidarietà tra poveri
vince sulla logica della concorrenza e della conflittualità.
Colma i vuoti della nostra autostima
con la ricchezza del tuo Spirito,
perché la tua Carità sani le ferite dell’orgoglio.
Il nostro cuore sia libero e pronto ad ascoltare
l’appello della tua Parola
e ad accogliere il grido d’aiuto dei nostri fratelli,
imparando da Te a servire ogni uomo
generosamente nel silenzio.
don Pasquale Giordano