“Signore, chiamami alla tua sequela” è una preghiera ispirata a Luca 5,27-32, in cui chiediamo al Signore di rivolgere il suo sguardo su di noi e donarci la gioia di seguirlo.
PREGHIERA
Signore Gesù,
Tu hai posato il tuo sguardo d’amore su Levi,
lo hai chiamato per nome e lui ti ha seguito.
Anche su di me posa il tuo sguardo,
chiamami dalla mia vita di peccato,
dalla mia indifferenza e dalla mia paura.
Dammi il coraggio di lasciare tutto ciò che mi allontana da Te,
di alzarmi subito e camminare con Te.
Rendimi capace di accogliere gli altri con la stessa misericordia
con cui Tu hai accolto Levi.
Fa’ che io non giudichi, ma ami;
che non escluda, ma inviti;
che non condanni, ma doni speranza.
O Gesù, medico delle anime,
guarisci il mio cuore malato dal peccato,
riempilo della gioia di seguirti
e di portare la tua luce agli altri.
Amen.
Spiegazione
Questa preghiera è ispirata al brano di Luca 5,27-32, in cui Gesù chiama Levi (Matteo), un pubblicano considerato peccatore, ed egli risponde subito lasciando tutto. Gesù poi partecipa a un banchetto con altri peccatori, suscitando le critiche dei farisei. La risposta di Gesù – “Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati” – rivela la sua missione di misericordia.
La preghiera chiede a Gesù di rivolgere il suo sguardo su di noi come fece con Levi, invitandoci a seguirlo. Chiediamo la forza di lasciare ciò che ci separa da Lui e di essere testimoni della sua misericordia nel mondo.
Leggi le preghiere dei giorni passati e i commenti al Vangelo di Lc 5,27-32.


